martedì 8 luglio 2014

Introduzione al United Street Pianos Italia



logo di: Pierluca Albanesi


IL PROGETTO


United Street Pianos Italia regala pianoforti da strada (street pianos) alle stazioni ferroviarie Italiane, che lo vorranno.
Venezia S. Lucia ha accettato il primo pianoforte da strada Italiano, che si chiamerà Lucy, in omaggio a Santa Lucia.

SofiaTaliani, la cantante e pianista Italiana, si è ispirata alla esperienza di due mesi suonando i pianoforti da strada nella stazione londinese di St Pancras. Quando ha vissuto la partecipazione di un gran numero di persone che suonavano, ascoltavano, comunicavano tra loro quasi 24 ore al giorno rendendo la stazione un posto più vivo e umano tramite i loro tre pianoforti, ha voluto creare la sua versione per la città di Venezia.





Lo scopo di "Sofia-United Street Pianos Italia" è quello di unire le persone. Offrire uno strumento ed un posto dove tutti sono uguali, offrire la possibilità di ricordare al mondo che siamo umani.


Questa città ha bisogno di un progetto così!”
Perché?
Questa città è considerata spesso un museo e vogliamo far vedere che Venezia è molto di più di una città con un vasto patrimonio culturale, ma anche una casa, vogliamo instaurare una conessione con questa “città sull'acqua”, conoscere la gente che ci vive, conoscere i turisti che vanno e che vengono.

“un pianoforte, per tutti”, infatti ,“chi va PIANO va sano e va lontano”

"ogni pianoforte ha una sua anima"

Ecco cosa desideriamo che sia, una passione, un oggetto che unifichi tutti, un qualcosa in comune, pubblico, chiunque può suonare, dai bambini che si approcciano per la prima volta alla musica, artisti, persone a caso, ufficiali, musicisti, senzatetto con qualche talento nascosto...
Tutti sono invitati: studenti del conservatorio che provano il loro pezzo prima dell'esame, cantanti, anche persone che non hanno mai toccato uno strumento.
è un modo di comunicare” : la propria emozione, la propria essenza.

è un modo per conoscere gente interessante ed innaspettata” l'abito, come molti sanno, non fa necessariamente il monaco e infondo, per quanto sia nascosto, c'è sempre un po' di musica dentro di noi, basta tirarla fuori.

la musica, come questa iniziativa è una forma di comunicazione reale, dove non ci si nasconde dietro un pc, dietro vari social network, è una possibilità gratuita dove possiamo essere noi stessi, dove possiamo mostrare la nostra natura”

"Sofia-United Street Pianos Italia" “è una fontanella di musica” dove chiunque può prenderne quanta ne vuole e riempirsene l'anima.

è una bolla senza tempo e senza età”.

se avete tempo per un caffè, avrete sicuramente tempo per una melodia”

  •   CREDERE NELL'UTOPIA
    cosa vuol dire?
    sogni che diventano realtà”
    utopia, un posto ideale”
    Vogliamo creare un posto dove ci si possa esprimere senza essere giudicati, dove si possa star bene e manifestare i propri sentimenti senza avere paura.

IL PEZZO CHE DIVENTA UNICO/ SI MODIFICA
La bellezza di avere un pianoforte a disposizione di tutti è quello di poter far partecipare più persone, quando c'è musica, molti dicono, c'è vita.
Il pezzo musicale si modifica quando la gente si mette in mezzo e canta, quando balla invitando gli ascoltatori a battere le mani, c'è chi suona il tamburo, la chitarra, c'è chi fa beatbox con la bocca dando nuova vita al pezzo.


  • I RINGRAZIAMENTI
 United Street Pianos Italia vuole assolutamente ringraziare l'entusiasmo e l'incoraggiamento di tutti i veneziani; quelli di nascita e quelli "adottivi" (come ad esempio l'ideatrice di questa iniziativa, Sofia Taliani).
Vogliamo dare un riconoscimento speciale a Naatasha Van Kampen artista e amica e alla sua famiglia senza i quali questo progetto non sarebbe potuto iniziare.
Il nostro primo pianoforte è dedicato a Ernesto Rubin de Cervin, compositore, scrittore e grande amico veneziano.
Ringraziamo anche St. Pancras a Londra per averci ispirato con questa splendida e originale idea.
Ringraziamo Sevilla e l'ambiente del Flamenco che ci ha dato un insegnamento a livello umano, per quanto riguarda la CONDIVISIONE INVONDIZIONATA.

"OFFRECER ES LO MAXIMO"
(offrire è il massimo)




Articolo di Dakota West